In Emilia-Romagna, la scelta di marciapiedi in terra stabilizzata sta guadagnando terreno come alternativa ecologica, durevole ed esteticamente armoniosa con contesti urbani e naturali. Ma cosa significa “terra stabilizzata” e perché conviene?
La terra stabilizzata è un mix intelligente: terreno locale, leganti naturali o cementizi e materiali stabilizzanti che garantiscono compattezza, permeabilità, resistenza all’usura e al calpestio. Rispetto all’asfalto tradizionale o al cemento, offre maggiore permeabilità, evitando ristagni d’acqua; migliori prestazioni ambientali; e una maggiore integrazione con il paesaggio, particolarmente preziosa nei centri storici, nelle campagne e nelle aree collinari tipiche dell’Emilia-Romagna.
Un esempio concreto è offerto da TS Asfalti, azienda italiana che produce impianti mobili per la terra stabilizzata, permettendo di realizzare il materiale direttamente in cantiere con ricetta personalizzabile, riducendo costi, tempi e sprechi. Grazie a queste tecnologie, si possono ottenere marciapiedi esteticamente gradevoli, resistenti al passaggio pedonale e rispettosi dell’ambiente.
Per i Comuni dell’Emilia-Romagna, le ripercussioni positive sono molte: costi di manutenzione inferiori, migliore gestione delle acque meteoriche, minore consumo di risorse industriali, e contributo al miglioramento del benessere urbano.